Il governatore nominato come amministratore coatto dal governo turco nel suo primo „giorno di lavoro“ ha licenziato 39 collaboratori dell’amministrazione cittadina.In un’operazione notturna le metropoli di Amed (Diyarbakir), Van e Mêrdîn (Mardin) governate dall’HDP sono state messe in amministrazione forzata.
I rispettivi governatori provinciali sono stati nominati come amministratori coatti. In contemporanea è partita una gigantesca ondata di repressione contro l’opposizione curda, in 28 province della Turchia sono state arrestate oltre 400 persone.
A Amed da oggi al posto del sindaco eletto Selçuk Mizrakli è in carica come amministratore coatto il governatore Hasan Basri Güzeloglu nominato dal governo AKP-MHP. Quest’ultimo nel suo primo „giorno di lavoro“ ha licenziato 39 collaboratori dell’amministrazione cittadina. 29 delle persone colpite sono persone che nell’ambito del cosiddetto tentativo di golpe dell’estate 2016 erano stata licenziate dal pubblico impiego per decreto. Dopo le elezioni comunali alla fine di marzo, la nuova amministrazione li aveva riassunti. Güzeloglu ora ha deciso che questo non sarebbe stato legittimo e ha annunciato indagini e provvedimenti disciplinari.
La misura ha colpito anche otto dipendenti del comune e due collaboratori scientifici.