Il regime di Erdogan prevede di costruire più prigioni. Lungo la strada di Ergani ad Amed, vicino al carcere di massima sicurezza di tipo D, si sta completando una nuova istituzione penale che è in costruzione da anni.
Il nuovo carcere avrà lo stesso status del carcere di tipo D e, insieme alla Prigione Aperta per donne, bambini e giovani, 2 prigioni T e 2 carceri di massima sicurezza, sarà l’ottava unità carceraria di Amed (Diyarbakir).
Le carceri di Dyarbakir n.°1 e n.°2 tipo T, sono state completate e sono operative da aprile. Ciascuna delle carceri di tipo T completata ha una capacità di 616 detenute e detenuti.
Circa 400 prigionieri e detenuti sono stati inviati dalla prigione di tipo E di Diyarbakir alla prigione di tipo T di recente apertura, mentre i prigionieri nel carcere di tipo T2 saranno prigionieri politici.
La costruzione dell’Istituzione Aperta del Castigo, della Prigione Chiusa Femminile e della Prigione per Bambini e Ragazzi sta per essere conclusa. Si afferma che saranno attive prima di giugno.
La costruzione delle due prigioni di alta sicurezza è sta continuando. I nomi delle prigioni recentemente aperte sono stati elencati sul sito web ufficiale della Direzione Generale di Detenzione Penale.
Una soluzione: più prigioni
Ci sono 3 prigioni a Diyarbakir, tipo E e tipo D oltre a carcere aperto. Negli ultimi anni, a causa del gran numero di arresti, specialmente nelle città curde, i prigionieri di tipo E e di tipo D ad Amed sono aumentati drammaticamente e le prigioni sono effettivamente sovraffollate.
Sovraffollamento e mancanza di spazio significano che un gran numero di prigionieri dormono sul pavimento.
Come soluzione al sovraffollamento, il Ministero della Giustizia ha deciso di trasferire i detenuti in prigioni a centinaia di chilometri di distanza, distruggendo la vita dei prigionieri e delle loro famiglie.
Quattro volte più prigionieri rispetto al 2002
Secondo la Direzione Generale della Detenzione Criminale del Ministero della Giustizia, queste sono le cifre delle carceri: 289 prigioni chiuse, 70 prigioni aperte, 4 istituti di educazione della prima infanzia, 9 prigioni chiuse, 6 prigioni aperte, 7 prigioni chiuse. Ci sono un totale di 385 istituti penitenziari, comprese le istituzioni esecutive.
Alla fine del 2002, quando l’AKP salì al potere, il numero di prigionieri era di 59 mila. Questo numero è aumentato di quattro volte negli ultimi 16 anni e ha raggiunto l’incredibile cifra di 235 mila. E la capacità totale delle carceri esistenti è di 209 mila persone.