Il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha completato il fascicolo sulle violazioni dei diritti umani in Turchia e sui massacri commessi dallo Stato turco a Cizre, Sur, Nusaybin e in altre città del Kurdistan del nord. Un’unità speciale costituita dall’Ufficio dell’ONU per i Diritti Umani dell’Alto Commissario, che non ha avuto il permesso dello Stato turco per entrare nel Kurdistan del nord per indagare, ha presentato il suo rapporto sul massacro di Cizre al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
COMPLETI I RAPPORTI ONU SU MASSACRI
Questa unità speciale è nota come “Ufficio Turchia” ed è stata formata a Ginevra sotto l’Ufficio per I Diritti Umani dell’Alto Commissario quando lo Stato turco ha rifiutato l’ingresso al comitato che volevano inviare in Turchia per indagare sulle accuse.
PRESENTATI I DOCUMENTI SUI MASSACRI
L’unità ha iniziato a lavorare nel giugno 2016 e ha indagato sui massacri commessi dallo Stato turco a Cizre, Nusaybin e Sur, dove si è svolta la resistenza dell’autogoverno, così come sulle violazioni dei diritti umani nel Kurdistan del nord e in Turchia. Hanno iniziato a scrivere il rapporto incontrando di persona ONG e testimoni e vittime del massacro di Cizre. All’unità speciale sono stati presentati innumerevoli documenti, video e registrazioni di telefonate fatte da civili assassinati nelle cantine con metodi disumani.
ZEID: “NON LASCERÒ CORRERE”
Secondo fonti all’ONU, questo rapporto dell’unità speciale verrà messo all’ordine del giorno della 34° sessione del Consiglio dell’ONU per i Diritti Umani sui diritti umani.Intanto l’alto Commissario per i Diritti Umani Ra’ad Zeid al-Hussein ha detto che i massacri nel Kurdistan del nord sono tragici e ha detto “non lascerò correre”, quando gli sono stati presentati i documenti durante la 33° sessione sui diritti umani.